Environmental Sustainability Dashboard: soluzione di monitoraggio della sostenibilità
La crescente importanza della sostenibilità come opportunità di business e i nuovi obblighi normativi per le imprese stanno rendendo la rendicontazione non finanziaria sempre più complessa per molte aziende. Per semplificare i processi: dall’analisi delle esigenze, al monitoraggio e analisi degli indicatori ESG, abbiamo sviluppato l’Environmental Sustainability Dashboard, una soluzione di consulenza combinata ad uno strumento di monitoraggio.
Il report di sostenibilità è anche una tua responsabilità?
L’obbligo di rendicontazione non finanziaria è stato introdotto dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), come evoluzione della precedente Direttiva Non-Financial Reporting (NFRD). La normativa è stata emanata nel 2022 e dal 2024 molte aziende dovranno presentare report di sostenibilità annuali, redatti secondo gli European Sustainability Reporting Standards, i cosiddetti ESRS. La sostenibilità riguarda i settori Ambientale, Sociale e di Governance (ESG).
L’obbligo di rendicontazione non finanziaria si applica già alle aziende europee con specifici requisiti. Negli anni successivi verrà sistematicamente ampliato secondo il seguente programma:
- Dal 2024, le cosiddette imprese di interesse pubblico con un fatturato superiore a 50 milioni di euro e che impiegano più di 500 persone,
- Dal 2025 in poi, tutte le grandi società o società madri di grandi gruppi soddisfano almeno 2 dei seguenti criteri: ricavi min. 50 milioni di euro, più di 250 dipendenti, totale di bilancio min. 25 milioni di euro,
- dal 2026 in poi, le società quotate medie e piccole che soddisfano almeno 2 dei seguenti criteri: totale di bilancio min. 5 milioni di euro e ricavi min. 10 milioni di euro per le piccole imprese o totale di bilancio min. 25 milioni di euro e ricavi min. 50 milioni di euro per le medie imprese.
In ambito ambientale, i report ESG includeranno, tra le altre cose, dati sulle emissioni di gas serra, come e in che misura l’azienda sta impattando sull’ambiente e lo stato di implementazione di un’economia circolare.
Preparati per il report non finanziario con l’Environmental Sustainability Dashboard
L’Environmental Sustainability Dashboard è una soluzione di consulenza che ti supporta nel preparare la tua azienda al report non finanziario obbligatorio. La nostra soluzione consiste nell’analisi delle esigenze, nella definizione del contenuto del reporting secondo i requisiti CSRD, supportata da una piattaforma web per la valutazione dei relativi Key Performance Indicators (KPI).
La nostra soluzione di consulenza ti supporta per:
- analisi di contesto di sostenibilità della tua azienda
- definizione degli obiettivi da raggiungere
- identificazione dei KPI necessari per misurare le performance
- identificazione degli input rilevanti e disponibili nella tua azienda, insieme a procedure adeguate per raccoglierli in modo efficiente
- raccolta dei dati necessari al report di sostenibilità in uno strumento digitale
- misurazione dei KPI ambientali per il report non finanziario.
Inoltre:
- identificazione dei dati della tua azienda che incidono sulla valutazione ESG
- monitoraggio dei KPI ambientali della tua azienda
- maggior tempo per attuare misure che migliorano le performance di sostenibilità e rafforzano la tua posizione sul mercato
- conformità agli obblighi di rendicontazione non finanziaria e riduzione del rischio reputazionale
- dati solidi per soddisfare le esigenze degli investitori e stakeholder della tua azienda.
Environmental Sustainability Dashboard: consulenza ESG completa sulla sostenibilità
Un elemento chiave dell’Environmental Sustainability Dashboard è la consulenza sul processo di identificazione delle esigenze specifiche, preparazione e aggregazione dei dati per il report non finanziario . A causa della molteplicità e del grado di dispersione di queste informazioni, analizzare il contesto, definire le azioni necessarie, selezionare e raccogliere i dati può richiedere molto tempo e condurre a errori costosi.
Interzero offre pieno supporto nella comprensione e nell’attuazione dei requisiti CSRD, nonché consulenza alla redazione del report non finanziario: definizione del contesto per supportarvi nella raccolta dei dati, alla revisione critica dei risultati e alla preparazione del documento finale. Per soddisfare i più elevati standard di rendicontazione, la nostra soluzione è composta da diverse fasi attentamente pianificate:
- Analisi di contesto – studio preliminare del contesto aziendale e dell’ambiente di business, per l’identificazione degli aspetti “materiali”
- Analisi dei dati – supporto alla selezione dei KPI ambientali, dei dati di input, e alla raccolta
- Raccolta dati: inserimento dei dati dashboard multilivello per visualizzare risultati e reportistica in conformità alla CSRD. Possibilità di personalizzazione
- Interpretazione dei KPI: revisione critica delle prestazioni e analisi multidimensionale dell’effettivo impatto dell’azienda
- Piano di miglioramento : identificazione di un piano di azioni correttive, revisione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine
- Processo di cambiamento: supporto all’implementazione delle azioni correttive
Calcolo degli indicatori ESG in conformità alla CSRD
Gli indicatori ESG della tua azienda sono misurati secondo gli standard internazionali ufficiali:
- Environmental Reporting Guidelines (GRI),
- Greenhouse Gas (GHG Protocol)
- KPI ESG conformi alla CSRD.
La metodologia utilizzata è conforme alla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e ai Sustainability Reporting Standards (ESRS).
Inoltre, si possono includere KPI personalizzati.
La Dashboard: un supporto digitale per il monitoraggio dei dati
Parte integrante della nostra soluzione è la piattaforma digitale che consente di tracciare i KPI, monitorare i fattori ESG e creare reportistica della tua azienda. Permette visualizzazioni diverse e su più livelli.
Monitora gli indicatori di sostenibilità della tua azienda
La piattaforma ESD ha molteplici funzionalità che consentono di tenere sotto controllo i KPI di sostenibilità. Visualizzazioni strutturate con diagrammi, grafici e tabelle mostrano le informazioni in modo semplice, ma accurato.
I dati sono presentati in un formato grafico chiaro, facilitando l’analisi e la revisione critica delle performance ambientali.
Crea reportistica conforme alla CSRD
Dalla piattaforma ESD è possibile generare report sui KPI, pronti all’uso e in conformità alla CSRD.
I report possono essere facilmente personalizzati, per meglio focalizzarsi sulle tue reali esigenze.
Fai crescere il tuo business con l’Environmental Sustainability Dashboard di Interzero
La soluzione di Interzero ti consente di prendere decisioni informate. I nostri esperti ti accompagneranno attraverso il processo di analisi, facilitando l’implementazione di misure per migliorare le prestazioni di sostenibilità della tua azienda.
Quali sono i vantaggi di scegliere l’Environmental Sustainability Dashboard?
- Riduzione dell’impatto sull’ambiente.
- Soddisfazione dei requisiti normativi e ESG, sempre più stringenti
- Competitività. Sempre più consumatori/acquirenti prendono decisioni di acquisto rispettose dell’ambiente.
- Comunicazione green: migliora anche la tua reputazione sul mercato.
- Metodologia di calcolo: basata su Standard Internazionali: GRI – GHG – CED.
Perché Interzero?
Siamo il partner di riferimento per l’economia circolare, al servizio di aziende di tutti i settori. Da oltre 30 anni, supportiamo le imprese in tutte le tematiche di sostenibilità a livello internazionale.
La nostra esperienza e il nostro impegno per la sostenibilità ci rendono un partner affidabile per le organizzazioni che desiderano migliorare le proprie performance ambientali. La nostra risorsa più preziosa? Il nostro team di consulenti esperti. Partendo dagli obiettivi ESG, ci concentriamo sui traguardi di sostenibilità aziendale, fornendo soluzioni che migliorano gli indicatori ESG e la performance complessiva.
Abbiamo una consolidata expertise nella valutazione dell’impatto aziendale utilizzando metodologie internazionali standardizzate. Nell’ambito della nostra consulenza, supportiamo i clienti nella pianificazione e nell’implementazione di iniziative sostenibili, fornendo strumenti innovativi che automatizzano vari processi e riducono al minimo il rischio di errori.
Obbligo di rendicontazione non finanziaria: le domande più comuni
La rendicontazione non finanziaria è un nuovo obbligo per la tua azienda? Scopri le risposte alle domande più comuni sui fattori ESG.
ESG (Enviromental, Social, Governance) è un insieme di indicatori relativi alle tematiche ambientali, di responsabilità sociale e di governance di un’azienda. Costituiscono la base per i rating e le valutazioni non finanziarie di aziende, paesi e altre organizzazioni (ad esempio ONG).
I singoli indicatori e il rating ESG di un’azienda consentono di verificare se e in che misura un’organizzazione è impegnata nella sostenibilità, implementando pratiche di business socialmente responsabili e apportando benefici (principalmente non finanziari) a tutti i suoi stakeholder. L’analisi della strategia ESG è importante nella valutazione dei rischi d’azienda, effettuata, tra gli altri, nei processi di M&A, da parte degli investitori e, sempre più, dalle potenziali controparti di un’azienda.
E’ un report annuale di carattere non finanziario che fornisce informazioni sulle attività di un’azienda in 3 ambiti: ambientale, sociale e di governance. Un report ESG adeguatamente strutturato dovrebbe basarsi sulle linee guida contenute in una serie di documenti normativi (nazionali, europee ed internazionali) tra cui:
- Non-Financial Disclosure Directive (NFRD/CSRD)
- Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD)
- Accounting Act implementing the Directive on disclosure of non-financial information
- Financial Services Sustainability Disclosure Regulation (SFDR)
- EU Taxonomy Regulation
- Recommendations of the Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD).
L’obbligo di rendicontazione ESG è entrato in vigore il 1° gennaio 2024. Da questa data, molte aziende devono presentare annualmente relazioni non finanziarie obbligatorie. Negli anni successivi, l’obbligo di rendicontazione ESG sarà esteso a entità sempre più piccole che operano nell’UE.
L’obbligo di rendicontazione non finanziaria si applica già alle aziende europee con specifici requisiti. Negli anni successivi verrà sistematicamente ampliato secondo il seguente programma:
- Dal 2024, le cosiddette imprese di interesse pubblico con un fatturato superiore a 50 milioni di euro e che impiegano più di 500 persone,
- Dal 2025 in poi, tutte le grandi società o società madri di grandi gruppi soddisfano almeno 2 dei seguenti criteri: ricavi min. 50 milioni di euro, più di 250 dipendenti, totale di bilancio min. 25 milioni di euro,
- dal 2026 in poi, le società quotate medie e piccole che soddisfano almeno 2 dei seguenti criteri: totale di bilancio min. 5 milioni di euro e ricavi min. 10 milioni di euro per le piccole imprese o totale di bilancio min. 25 milioni di euro e ricavi min. 50 milioni di euro per le medie imprese.
Gli indicatori ESG (noti anche come fattori ESG) possono essere suddivisi in 3 aree principali: ambientale, sociale e governance aziendale.
Esempi di fattori ESG ambientali includono:
- Mitigazione del cambiamento climatico
- Adattamento ai cambiamenti climatici
- Protezione e uso sostenibile delle acque interne e marine
- Adozione di un’economia circolare
- Prevenzione e controllo dell’inquinamento
- Protezione e ripristino della biodiversità.
Esempi di fattori ESG sociali includono:
- Condizioni di lavoro
- Salute e sicurezza sul lavor,
- Inclusività e diversità sul posto di lavoro
- Opportunità di sviluppo e formazione
- Rispetto dei diritti umani
- Relazioni con la comunità
- Iimpatto dell’azienda sui consumatori e sugli utenti finali.
Esempi di fattori ESG relativi alla governance includono:
- Cultura e condotta aziendale responsabile
- Influenza dell’azienda e attività di lobbying
- Relazioni con fornitori e partner commerciali
- Privacy e sicurezza dei dati.
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