Earth Overshoot Day? Quest'anno un po' più tardi, grazie a Interzero
Il 24 luglio abbiamo celebrato l’Earth Overshoot Day 2025 e per noi di Interzero questa giornata simboleggia perfettamente ciò che ci motiva. Anche quest’anno, stiamo posticipando la data dell’Earth Overshoot Day grazie alle nostre soluzioni circolari. Tuttavia, non lo stiamo facendo da soli, ma insieme ai nostri clienti e partner, perché “la protezione del clima è uno sport di squadra”. Per ottenere un impatto ancora maggiore, però, è necessario fare di più: migliori condizioni strutturali per un’economia circolare e un’alleanza tra politici, imprese e società: una vera squadra per la conservazione delle risorse.
Earth Overshoot Day: il giorno in cui l’umanità ha utilizzato più risorse naturali di quante la Terra possa rigenerare in tutto l’anno. Quest’anno, arriveremo a questa data con un anticipo di otto giorni rispetto all’anno scorso. Ma questo non è inevitabile.
Le stime della Global Footprint Network, basate sullo studio “Resources SAVED” di Fraunhofer UMSICHT, dimostrano che gli strumenti dell’economia circolare stanno funzionando: insieme ai clienti e ai partner, Interzero sta posticipando l’Earth Overshoot Day di oltre 10 minuti a livello globale.
Anche se l’umanità vive in debito ecologico fin dalla fine di luglio, Interzero sta dimostrando in modo impressionante che un’economia circolare ben funzionante ha un impatto positivo sulla protezione delle risorse e del clima. Ogni confezione riciclata, ogni dispositivo elettrico riutilizzato e ogni batteria raccolta correttamente riduce la necessità di risorse primarie e rappresenta un passo importante verso la nostra visione di un mondo senza rifiuti.
Mathis Wackernagel: “Negli ultimi anni, abbiamo perfezionato le nostre valutazioni su come le attività di Interzero stiano riducendo il sovrasfruttamento ecologico globale. I nostri ultimi calcoli confermano che l’azienda, insieme ai suoi clienti, è riuscita a posticipare questa giornata di diversi minuti. Ciò significa che Interzero è veramente circolare: più agisce, più si riduce l’entità del debito ecologico globale.”
La plastica come risorsa chiave
Interzero considera la plastica una leva particolarmente importante per posticipare l’Earth Overshoot Day. Oltre il 50% delle materie prime primarie risparmiate proviene dal riciclo degli imballaggi in plastica, in particolare degli imballaggi leggeri (LWP). Tuttavia, il ritorno e il riciclo degli imballaggi leggeri non rappresentano solo un contributo significativo in termini di volume nell’ambito del Sistema Duale, ma anche i risparmi in questo settore sono particolarmente elevati.
Regole del gioco migliorate e standardizzate
Tuttavia, il potenziale è tutt’altro che esaurito. Oltre alle decisioni dei singoli consumatori e a una migliore raccolta differenziata, sono soprattutto necessari un quadro strutturale più efficace e la promozione dell’innovazione per poter azionare davvero la leva principale dell’economia circolare. I punti di intervento sono numerosi: l’espansione dei sistemi di raccolta differenziata, l’introduzione precoce di nuovi regimi di responsabilità estesa del produttore (EPR), l’attuazione coerente degli appalti pubblici sostenibili e la priorità agli imballaggi riciclabili. Anche un sistema di deposito per batterie e accumulatori potrebbe contribuire a migliorare la sicurezza in tutto il settore. È necessario un quadro politico chiaro che favorisca l’innovazione tecnologica e garantisca gli investimenti nell’economia circolare.
Sybilla Merian: “Le idee ci sono – potenti, efficaci, lungimiranti. Persone impegnate, progetti audaci e tecnologie innovative stanno già rendendo l’economia circolare un vero game changer. Ma serve di più per ancorare questo cambiamento nel lungo periodo: dobbiamo riscrivere le regole del gioco, con coraggio, insieme e con uno sguardo rivolto a un futuro degno di essere vissuto.”
L’Earth Overshoot Day ci mostra che stiamo vivendo ben oltre le nostre possibilità. Ma possiamo agire, insieme a un team motivato e dedicato ad attivare un’economia circolare ben funzionante.
Nota sulla metodologia di calcolo
Il Global Footprint Network basa i propri calcoli su uno strumento di contabilità delle risorse chiamato Impronta Ecologica. Utilizzando questi dati, l’organizzazione no-profit confronta la domanda attuale di risorse da parte dell’umanità o di una popolazione con la capacità della Terra di rigenerarsi biologicamente. Gran parte dei dati utilizzati per stimare il contributo di Interzero alla conservazione delle risorse proviene dallo studio resources SAVED by Recycling, condotto dal Fraunhofer Institute for Environment, Safety and Energy Technology UMSICHT. Una volta all’anno, Interzero incarica questi ricercatori di calcolare la quantità di gas serra e risorse risparmiate grazie alle attività dell’azienda.