Lo scopo del COP27 è principalmente uno: trovare e adottare soluzioni che permettano di arrivare alla neutralità climatica entro la metà del secolo e l’impiego di energie rinnovabili al 100% entro il 2035.

Il contesto di questa Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima è un contesto difficile e reduce da fenomeni metereologici estremi e una crisi energetica che compromette ogni anello della catena produttiva. Nonostante ciò, i dati promettenti degli ultimi mesi dimostrano la resilienza dei Paesi a fronte della crisi climatica e hanno visto un incoraggiante miglioramento dei dati riguardanti il riciclo e la riduzione delle emissioni di CO2. Però rimane fondamentale trovare una linea di accordo per proteggere il futuro del nostro Pianeta e coordinarci sulle soluzioni da adottare nell’ottica dell’economia circolare.

Le azioni da mettere in campo sono, come indicate alla COP21 di Parigi, fondamentali per il Pianeta. Prima di tutto, occorre intensificare gli sforzi per cercare di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C al di sopra delle temperature preindustriali; quindi, limitare il più possibile l’impatto che le industrie hanno sul pianeta. Quali sono gli obiettivi della COP27?

Innanzitutto, la mitigazione del cambiamento climatico attraverso la riduzione delle emissioni. Siamo sulla buona strada, ma il margine di miglioramento c’è e i risultati di neutralità ambientale sono più raggiungibili che mai. L’impiego di nuove tecnologie e di fonti di energia rinnovabile, l’efficientamento energetico delle vecchie apparecchiature, la modifica delle pratiche di gestione o del comportamento dei consumatori sono soluzioni che i Paesi dovranno mettere in atto presentando obiettivi di contenimento. Il secondo punto sull’Agenda della COP27 è l’adattamento al cambiamento climatico e, di conseguenza, agevolare i finanziamenti per il clima e gli investimenti su risorse sostenibili di energia al fine di contenere il danno.

La crisi energetica e la crisi climatica sono aspetti che vanno attenzionati nello stesso momento. L’approvazione di leggi sul clima per tagliare le emissioni di gas serra saranno il primo passo per arrivare alla neutralità ambientale e toccheranno i settori elettrici, dei trasporti e dei riscaldamenti. L’impegno della transizione energetica verso risorse non dannose per il pianeta e l’annullamento per emissioni è l’argomento che più sta a cuore ad Interzero e alle aziende che richiedono il nostro aiuto per diventare parte attiva della soluzione.