Packaging: Rimborso Contributo Conai

Richiedi il Rimborso del Contributo CONAI

Con noi è facile!

Come funziona il Rimborso CONAI e chi lo può richiedere

Le aziende che acquistano materiali di imballaggio hanno l’obbligo di versare il Contributo Ambientale CONAI*, che viene utilizzato per finanziare le attività di raccolta, recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio. Le aziende possono ottenere il rimborso del CAC per le merci imballate vendute all’estero e recuperare parte dei costi sostenuti durante l’anno. La procedura di rimborso richiede la raccolta di documentazione dettagliata e la presentazione di una richiesta formale al CONAI entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di competenza.

*CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) è un consorzio privato senza scopo di lucro che ha il compito di garantire il recupero e il riciclo dei materiali di imballaggio. Nato nel 1997, CONAI coordina le attività di sette consorzi di filiera (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, bioplastica e vetro) con l’obiettivo di ridurre l'impatto ambientale degli imballaggi e favorire un'economia circolare.

Come possiamo aiutarti?

Navigare le complessità del rimborso CONAI può essere impegnativo e richiede una conoscenza approfondita delle normative e delle procedure amministrative. È qui che entriamo in gioco noi: Interzero offre un servizio completo di consulenza e gestione del rimborso CONAI, supportandoti in ogni fase del processo.

Collaborando con noi potrai:

Risparmiare tempo e risorse preziose

Ridurre i rischi di errori procedurali

Massimizzare il rimborso ottenibile


Il nostro approccio

1 Definizione di una timeline

Andiamo innanzitutto a definire una timeline di lavoro e a verificare i documenti necessari per garantire il buon fine della pratica.

2 Riconciliazione dati di acquisto e di vendita

Contattiamo i fornitori di imballaggi e/o merce imballata e controlliamo le fatture, riconciliando così i dati di acquisto. Successivamente, elaboriamo i dati di vendita.

3 Invio della richiesta per il rimborso

Assicuriamo una raccolta dati meticolosa, garantendo il rispetto delle pratiche e delle scadenze definite dal Consorzio Conai.

4 Gestione del follow up della pratica

Una volta inviata la richiesta per il rimborso, ci premuriamo di gestire il follow up della pratica fino all'emissione delle note di credito da parte dei consorzi.

Hai domande?

Se desideri maggiori informazioni sul rimborso CONAI e su come possiamo aiutarti a ottenere i massimi benefici, non esitare a contattarci. Il nostro team di esperti è a tua disposizione per offrirti una consulenza personalizzata e completa.

Contattaci ora

Contatti

consulting@interzero.it


    PET Recycling

    Partnership per il riciclaggio del PET

    Partnership per aumentare il riciclo del PET

    In collaborazione con l’organizzazione no-profit COREPLA, Interzero ha lanciato un progetto pilota in Italia per la restituzione dei depositi di bottiglie in PET. Con un notevole successo.

    I sistemi di deposito per i contenitori di bevande sono in vigore da tempo in Germania. Il deposito unidirezionale sulle bottiglie in PET, ad esempio, contribuisce attivamente a evitare i rifiuti di plastica e a recuperare le materie prime per un riciclo di alta qualità da bottiglia a bottiglia. L’introduzione di sistemi di restituzione delle bottiglie ha preso piede anche in altri Paesi europei. In definitiva, è importante raggiungere gli ambiziosi obiettivi di raccolta dell’UE e prepararsi a un eventuale obbligo di deposito a livello europeo a partire dal 2028. I Paesi che attualmente non dispongono di un sistema di restituzione del deposito legalmente stabilito sono la Polonia e l’Italia. In entrambi i Paesi, Interzero supporta i partner nella chiusura del ciclo – attraverso consulenze, scambi di esperienze e progetti specifici.

    Progetto di raccolta del PET in Italia: insieme a COREPLA, il principale consorzio nazionale per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in plastica, Interzero ha lanciato un ambizioso progetto pilota a livello nazionale in Italia nel 2022. I partner della collaborazione miravano a garantire una raccolta completa, la tracciabilità dei flussi di PET e la scalabilità della soluzione. Nella prima fase, sono stati installati più di 100 distributori automatici a rendere nei punti vendita dei principali rivenditori. Per motivare i consumatori a restituire le bottiglie vuote in PET, Interzero ha anche sviluppato un’applicazione attraverso la quale gli utenti potevano raccogliere punti bonus e scambiarli con buoni spesa.

    Il progetto ha avuto un successo immediato: entro la fine del 2023. L’Italia ha raggiunto un impressionante tasso di raccolta del 78% delle bottiglie in PET presenti sul mercato, superando già il requisito del 77% previsto dall’UE per il 2025. COREPLA ha ricevuto finanziamenti dall’UE per espandere la capacità esistente; entro tre anni verranno installati altri 1.000 riciclatori nei negozi al dettaglio. Anche Interzero Italia ne beneficia: “Abbiamo creato una partnership vantaggiosa per tutti che rafforza il nostro posizionamento strategico e dimostra la nostra comprovata esperienza in soluzioni aziendali innovative”, afferma Sergio Patacchini, responsabile del progetto. – afferma Sergio Patacchini, project manager di Interzero Circular Solutions Italy. L’esperienza acquisita fornisce una buona base per continuare a implementare con successo il progetto – e forse per sostenere l’implementazione del sistema bail in a livello nazionale”.

    Sergio Patacchini

    “Abbiamo creato una partnership win-win che rafforza la nostra posizione strategica e dimostra la nostra comprovata esperienza in soluzioni aziendali innovative”.

    Sergio Patacchini

    Project Manager, Interzero Italy

    Contatti

    servizi@interzero.it


      Riciclaggio chimico

      Riciclaggio chimico

      Riciclaggio chimico: The best for the rest 

      Il complemento ideale al riciclaggio meccanico: il nostro impianto di selezione di Walldürn consentirà il riciclaggio chimico su larga scala di plastiche miste. Le materie prime sono protette dall’incenerimento e trasformate in prodotti di alta qualità.

      Attualmente, l’unica opzione per i rifiuti plastici misti che non possono essere riciclati meccanicamente è solitamente l’incenerimento. Per mantenere in circolazione queste materie prime, le aziende di riciclaggio, l’industria petrolchimica e i produttori di plastica stanno collaborando per espandere il riciclaggio chimico. Questo ha un potenziale: “Il riciclaggio chimico può gestire i flussi di materiali che non possono essere riciclati meccanicamente, risparmiando così risorse ed evitando l’incenerimento”. – afferma il dottor Markus Hiebel, responsabile del settore Sostenibilità e Partecipazione dell’Istituto Fraunhofer per l’ambiente, la sicurezza e la tecnologia energetica UMSICHT.

      Focus sulle plastiche miste

      Ogni anno, Interzero tratta oltre 800.000 tonnellate di imballaggi leggeri in sacchi e bidoni gialli. Circa la metà viene riciclata meccanicamente e utilizzata, ad esempio, per produrre rigranulati per l’industria della plastica. Un quarto è costituito da residui di selezione, tra cui i “rifiuti inappropriati”, che non dovrebbero andare nel bidone giallo. Il restante 25% è costituito da plastiche miste che non possono essere chiaramente attribuite alla frazione di selezione e che in precedenza erano destinate al riciclo termico. Interzero ha sviluppato un nuovo processo di selezione proprio per questo mix di materiali. “Mentre i nostri precedenti sistemi di selezione si rivolgevano a monomateriali come PE e PP, stiamo utilizzando la nuova tecnologia per generare flussi di plastica che sono precisamente adattati ai processi di riciclaggio chimico dei nostri partner”, spiega il dott. – spiega il dottor Richard von Goetze, direttore del riciclaggio chimico di Interzero.

      chemical recycling

      L’inizio della produzione a Walldürn è previsto per il 2026.

      Nel novembre 2023, a Walldürn, nel Baden-Württemberg, inizieranno i lavori di costruzione del più grande impianto di selezione d’Europa per la produzione di materie prime per il riciclaggio chimico – una joint venture tra Interzero e OMV. Con questo progetto, i partner stanno creando circa 120 nuovi posti di lavoro e nuove prospettive per l’economia circolare. Una volta avviata la produzione nel 2026, l’impianto tratterà fino a 260.000 tonnellate di plastiche usate miste all’anno. “Pensiamo di essere in grado di recuperare volumi così grandi per il riciclo chimico”, afferma il dottor Richard von Goetze. – afferma il dott. Richard von Goetze. “Questo permetterà alle nostre aziende partner di produrre nuove plastiche per uso alimentare”.

      Nuove plastiche da rifiuti plastici non riciclabili

      Prendiamo ad esempio OMV: l’azienda tratterà le plastiche miste provenienti da un impianto di selezione comune a Walldürn nel suo impianto ReOil® , dove queste plastiche miste vengono decomposte nei loro componenti di base utilizzando la pirolisi. L’impianto pilota può trasformare 100 kg di plastica usata in 100 litri di olio di pirolisi all’ora. Un altro impianto con una capacità di 16.000 tonnellate all’anno è attualmente in costruzione presso lo stabilimento OMV di Schwechat (Bassa Austria). Il prossimo passo è lo sviluppo di un impianto ReOil® su scala industriale con una capacità prevista fino a 200.000 tonnellate all’anno. Le materie prime recuperate saranno utilizzate per produrre plastiche per un’ampia gamma di applicazioni. Le materie plastiche saranno certificate ISCC PLUS (International Sustainability & Carbon Certification), che fornisce la tracciabilità lungo tutta la catena di approvvigionamento e garantisce che la catena del valore soddisfi tutti gli standard ambientali e sociali.

      chemical recycling

      Collaborazione sostenibile con Eastman

      Processo diverso, stesso obiettivo: insieme all’azienda statunitense Eastman, Interzero sta aprendo un nuovo modo di riciclare gli imballaggi in PET difficili da riciclare. Il futuro impianto di riciclaggio molecolare dell’azienda in Francia dovrebbe essere in grado di trattare oltre 200.000 tonnellate di rifiuti in PET all’anno. “Interzero e Eastman si impegnano a ridurre i rifiuti di plastica e a creare un ciclo chiuso”, afferma Reinier de Graaf, presidente di Eastman. – afferma Reinier de Graaf, direttore della strategia delle materie prime di Eastman. “Siamo lieti di lavorare a stretto contatto con Interzero per reperire alcune delle materie prime necessarie per il nostro impianto”. La tecnologia di lavorazione del poliestere di Eastman consente di scomporre i rifiuti misti di PET in monomeri e di ricombinarli in un materiale di alta qualità.

      Grazie all’efficienza dell’impianto integrato e alle fonti di energia rinnovabile disponibili in Francia, si prevede che l’impianto opererà con emissioni di gas serra significativamente inferiori rispetto ai processi convenzionali basati sul petrolio. Il concetto è ben accolto anche dai produttori di marchi – Eastman produce già su larga scala negli Stati Uniti e vende i suoi materiali riciclati in tutto il mondo: la plastica riciclata di Eastman viene trasformata in bottiglie riutilizzabili, elettrodomestici, elettronica di consumo e imballaggi per cosmetici, tra gli altri. Il progetto francese sta ricevendo anche un forte sostegno da parte di marchi globali, in particolare LVMH Beauty, The Estée Lauder Companies, Clarins, Procter & Gamble, L’Oreal e Danone, che hanno firmato lettere di intenti per accordi di fornitura pluriennali.

      I prossimi passi

      Lavorare insieme per chiudere il cerchio e assicurarsi materie prime preziose: L’industria offre nuove tecnologie e opportunità, ma l’ulteriore espansione del riciclo chimico dipenderà anche dalle condizioni politiche generali, come ad esempio il riconoscimento nella legge sugli imballaggi. Axel Schweitzer, CEO e azionista di Interzero, ha dichiarato in occasione della cerimonia di posa della prima pietra del nuovo impianto di Walldürn: “Sono convinto che con il riciclo chimico il tasso di riciclo in Germania possa aumentare e aumenterà in modo significativo in futuro. Questo ci porterà un grande passo avanti verso la nostra visione di un mondo senza rifiuti”.

      Maximilian Grasserbauer

      “In Interzero vediamo un promettente partner di cooperazione con molti anni di esperienza, con il quale vorremmo investire insieme in un futuro innovativo che consentirà un'economia a ciclo chiuso più completa per i rifiuti di plastica.”

      Maximilian Grasserbauer

      Senior Vice President Circular Economy, OMV

      Contatti

      servizi@interzero.it


        Sostenibilità

        Scopri il nostro contributo all'economia circolare

        L’economia circolare è in rapida crescita. Sempre più aziende riconoscono le opportunità di trasformazione sostenibile e si muovono con coraggio verso il futuro. Queste aziende hanno solo da guadagnare, perché evitare i rifiuti, riutilizzare e riciclare non solo riduce l’onere sul pianeta, ma apre anche nuovi orizzonti nella creazione di valore.

        Con l’aiuto della nostra rivista dedicata alla sostenibilità, Sustainability Magazine, vogliamo presentare come le aziende e l’ambiente traggono vantaggio dalle soluzioni innovative legate all’economia circolare. Vogliamo anche sottolineare il ruolo che Interzero sta già svolgendo nel dare forma a questa economia insieme ai nostri clienti e partner. Con questa rivista vogliamo ispirare gli altri ad agire sulla sostenibilità e a realizzare il potenziale dell’economia a ciclo chiuso.

        Sustainability magazine 2025

        Scopri di più

        Sustainability magazine 2024

        Scopri di più

        Sustainability magazine 2023

        Scopri di più

        Contattaci

        servizi@interzero.it


          Dove siamo

          Interzero Italy

          Contattaci

          servizi@interzero.it


            Made4Circle

            La soluzione modulare di Interzero per le aziende di tutte le dimensioni coinvolte nello sviluppo di packaging sostenibile e riciclabile

            Step 1: Analisi premilinare

            La soluzione modulare di Interzero per le aziende di tutte le dimensioni coinvolte nello sviluppo di packaging sostenibile e riciclabile

            Requisiti

            • Raccogliere i requisiti del cliente
            • Definire le specifiche tecniche del packaging
            • Descrivere il processo di produzione ed utilizzo del packaging

            Analisi

            • Quali sono i requisiti del prodotto per il packaging?
            • Quali aspetti principali vanno tenuti in conto?
            • Analisi preliminare di normativa, riciclabilità, impatti ambientali del packaging utilizzato
            • Ricerca di possibili materiali sostitutivi
            • Identificazione di possibili fornitori

            Step 2: Analisi di dettaglio

            Analisi dei requisiti 

            • Quali sono i requisiti di dettaglio del prodotto?
            • Quali altri vincoli vanno esaminati?

            Valutazione del processo produttivo

            • Quali macchinari di produzione vengono utilizzati?
            • Dettagli sul processo di produzione

            Step 3: Definizione della soluzione

            Riprogettazione del packaging

            • Riprogettazione del packaging sulle specifiche esigenze del cliente (struttura e materiali)
            • Analisi normativa di dettaglio della nuova soluzione
            • Definizione della nuova soluzione con il cliente
            • Coordinamento con i produttori di packaging

            Test preliminare del packaging

            • Supporto durante la fase di test di produzione della nuova soluzione di packaging

            Step 4: Valutazione dell'impatto

            Valutazione della riciclabilità dell'imballaggio

            • Esaminare la riciclabilità degli imballaggi attuali e dei nuovi concetti

            Screening e valutazione del ciclo di vita

            • Calcolo dell'impatto ambientale dell'imballaggio
            • Attraverso un LCA screening o un LCA completo.

            Step 5: Certificazione

            Certificazione di riciclabilità

            • Certificazione da parte di un partner esterno di Interzero
            • Certificato Made for Recycling

            Certificazione LCA (opzionale)

            • Certificazione da parte di un partner esterno di Interzero
            • Certificazione solo da parte di IZ IT (in futuro IZ AT avrà lo screening LCA senza certificato)

            FAQ

            Made 4 Circle è la soluzione Interzero per le aziende di ogni dimensione interessate a sviluppare imballaggi sostenibili e riciclabili.

            L’obiettivo di Made 4 Circle è quello di aiutare i clienti a identificare le loro sfide di imballaggio e fornire una soluzione adeguata.

            È suddiviso in 4 fasi principali:

            1. Analisi dell’imballaggio attuale
            2. Analisi della riciclabilità
            3. Analisi dei requisiti del prodotto
            4. Valutazione iniziale dell’imballaggio

            Made 4 Circle è lo strumento strategico che aiuta la vostra azienda a prendere la decisione giusta per la progettazione e l’innovazione ecologica degli imballaggi.

            Flessibile, mirato e dal design modulare, Made 4 Circle risolve molteplici sfide volte a migliorare la riciclabilità degli imballaggi attraverso analisi accurate e personalizzate.

            Con 30 anni di esperienza nel settore, Interzero è attiva nel riciclaggio degli imballaggi e nelle soluzioni di consulenza per aziende di tutte le dimensioni su scala internazionale.

            Per rimanere competitivi e sostenibili. Gli imballaggi riciclabili sono una parte essenziale della strategia di sostenibilità delle aziende e un elemento sempre più importante nelle decisioni di acquisto.

            Inoltre, la legislazione sta diventando sempre più severa per raggiungere obiettivi di sostenibilità come la riduzione dei rifiuti e la conservazione delle risorse.

            Con l’ultima proposta sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, la Commissione Europea mira a rendere tutti gli imballaggi idonei al riutilizzo o al riciclaggio in modo economicamente conveniente entro il 2030 e a limitare la quantità di imballaggi, di imballaggi in eccesso e quindi di rifiuti di imballaggio.

            Made 4 Circle è la soluzione che Interzero ha sviluppato per sostenere lo sviluppo di imballaggi riciclabili in linea con le normative europee.

            Noi di Made 4 Circle analizziamo i vostri imballaggi e raccogliamo tutte le informazioni relative.

            L’esperienza industriale di Interzero ci permette di accedere alle soluzioni di imballaggio migliori e più innovative.

            Ci sono diversi fattori che determinano la durata del periodo, come ad esempio:

            • Esigenze aziendali
            • Le sfide dell’azienda
            • Ambito del progetto
            • Adattamenti richiesti

            Dopo la prima sessione, Interzero è in grado di identificare e sviluppare la soluzione migliore al momento giusto per raggiungere i vostri obiettivi.

            Per ulteriori informazioni si prega di contattare il nostro Team di esperti 

            No, i vostri risultati supporteranno gli esperti di Made 4 Circle nelle loro ulteriori analis

            Made 4 Circle è la soluzione circolare di Interzero pensata per le aziende di ogni dimensione interessate a sviluppare imballaggi sostenibili e riciclabili.

            Per rimanere competitivi. Sempre più consumatori/acquirenti prendono decisioni di acquisto rispettose dell’ambiente.

            Per risparmiare sui costi. Per le future tariffe del sistema di eco-modulazione basate su materiali di imballaggio riciclabili.

            Essere accomodanti. I requisiti legali per gli imballaggi stanno diventando sempre più stringenti, dato che l’attenzione si concentra sempre più sulla riciclabilità.

            Comunicare l’ecologia. La vostra reputazione sul mercato migliora.

            Made 4 Circle è una soluzione su misura basata su esigenze e aspettative individuali.

            Dopo la prima sessione, Interzero è in grado di trovare la soluzione migliore al giusto costo per raggiungere i vostri obiettivi.

            Per ulteriori informazioni si prega di contattare il nostro Team di esperti 

            Contattaci

            servizi@interzero.it


              Dipendenti e Iniziative

              Dipendenti e Iniziative

              One Team, One Dream:

              Comunità, cooperazione e dialogo: questo è ciò che rappresentiamo. I nostri dipendenti e partner sono fondamentali per il nostro successo. Insieme creiamo un futuro degno di essere vissuto e creiamo valore aggiunto per tutti.

              I nostri valori comuni ci uniscono, indipendentemente dal compito che si persegue in Interzero, da dove si viene, in cosa si crede o chi si ama. In Interzero, nella sola Germania, lavorano persone di 41 nazioni diverse di età compresa tra i 16 ei 67 anni. Apprezzando le nostre differenze, incontrandoci con interesse e imparando gli uni dagli altri, promuoviamo pari opportunità per i nostri dipendenti. Il nostro modello di competenza serve a una comprensione comune dei nostri valori e offre orientamento ai dipendenti a tutti i livelli. Costituisce la base per difendere ogni giorno la nostra visione di “soluzioni zero rifiuti” e trovare i modi giusti per realizzarla.

              360° Feedback: insieme a hr Diamonds stiamo lavorando su noi stessi

              Come azienda, vogliamo migliorare costantemente. Ma sappiamo che l’elemento fondamentale risiede nei nostri dipendenti. Ecco perché abbiamo lavorato insieme a hr diamonds su una strategia che dovrebbe aiutare ogni individuo a migliorare. Con il feedback a 360°, i dipendenti sono visti da ogni prospettiva e ricevono un feedback individuale. Domande come “Con cosa dovresti continuare”, “Con cosa dovresti iniziare” e “Con cosa dovresti smettere” trovano risposta e portano a una visione entusiasmante.

              Contattaci

              servizi@interzero.it