Il 2023 si apre con 192 progetti “faro” di investimenti sull’economia circolare nel nostro Paese.

La nuova ondata ambientalista che si basa sul concetto del riutilizzo sta mostrando risultati sempre più promettenti. Anche nel mondo della comunicazione e della sensibilizzazione riguardo le problematiche ambientali, il tema della sostenibilità e della sua declinazione attraverso l’economia circolare è diventato dominante.

Dal 6 al 18 novembre 2022, si tiene in Egitto la COP27, la conferenza sui cambiamenti climatici. Il tema caldo, a fronte delle sempre più serie condizioni climatiche, è la regolamentazione e l’impiego di energie pulite e modelli di produzione circolari.

Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato la direttiva sui caricatori comuni. A partire dall’autunno 2024, si passerà ad un unico standard obbligatorio per la ricarica dei dispositivi elettroniche che permetterà un risparmio di oltre 250 milioni di euro in acquisti non necessari.

Detta anche EPR (Extended Producer Responsibility), la Responsabilità Estesa del Produttore non è un concetto nuovo all’interno dei regolamenti ambientali dei paesi dell’Unione Europea ed è stata recepita in Italia nel Testo Unico Ambientale nel 2020.

Quasi un anno fa, nel marzo del 2022, i capi di Stato, i ministri dell’ambiente e i rappresentanti di 175 nazioni approvavano una risoluzione internazionale contro l’inquinamento da plastica.

Lettera informativa per i nostri clienti
Completato il cambio di nome da Interseroh a Interzero

Entro il 2035, l’Italia dovrà aver portato a compimento una trasformazione radicale del sistema economico seguendo il modello circolare. Lo sancisce il decreto che dà avvio all’iter per l’attuazione della Strategia Nazionale per l’Economia Circolare firmata il 28 settembre 2022.

La plastica non correttamente smaltita finisce libera nell’ambiente sia terreste che marino, generando immensi danni agli ecosistemi.

Con Corporate Sustainability Reporting ci si riferisce ad una normativa approvata dal Parlamento europeo lo scorso 10 novembre, dal Consiglio dell’UE il 28 novembre.