I trend di sostenibilità: dove e quanto investono le aziende? Il White Paper di Interzero
La transizione verso un’economia circolare è inevitabile – queste sono le conclusioni dell’ultimo White Paper di Interzero, Imprese ed economia circolare: un approfondimento. La trasformazione ecologica delle imprese non è guidata solo dalle normative, ma anche dalle aspettative di clienti, investitori e istituzioni finanziarie. Per affrontare al meglio questo cambiamento, collaborare con una società di consulenza ambientale è la scelta più strategica.
Per gli imprenditori lo sviluppo sostenibile è ormai una priorità in agenda
Lo studio Imprese ed economia circolare: un approfondimento rivela che la maggioranza delle aziende ha già avviato iniziative sostenibili o intende farlo. A confermarlo, il 71,1%-84,9% dei dirigenti di aziende medio-grandi in sei paesi europei.
Le aziende dei settori FMCG (81%) ed elettronica (82%) sono le più attive in questo ambito. Per queste imprese, l’implementazione di soluzioni circolari non è più vista come un semplice vantaggio competitivo, ma come una necessità per mantenere la posizione sul mercato.
La situazione è leggermente diversa per le aziende dei settori delle costruzioni, del retail e della logistica, dove poco più del 60% degli intervistati dichiara l’intenzione di adottare il modello di economia circolare. Da questa prospettiva, introdurre cambiamenti ecologici consente di superare la concorrenza, creare e guidare le tendenze del settore, guadagnando così la fiducia di nuovi clienti e investitori.
Quale budget dedicano le aziende medio-grandi allo sviluppo sostenibile? Quali attività sono oggetto di maggiori investimenti?
Scarica il White Paper e scopri le ultime tendenze nello sviluppo sostenibile.
Azioni vs realtà: stato di avanzato dell'Agenda 2030 nel settore delle imprese medio-grandi
Nonostante l’adozione di nuove iniziative sostenibili, la maggioranza delle aziende intervistate è ancora lontana dal raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030. L’obiettivo di reporting non finanziario, considerato il più “facile” da implementare, è stato raggiunto solo dal 20,5% delle aziende intervistate, mentre l’obiettivo di carbon neutrality, definito il più “difficile”, è stato conseguito solo dal 15,7%. Questa situazione spinge inevitabilmente le aziende a cercare supporto consulenziale. Le aziende intervistate hanno infatti unanimemente espresso la volontà di avvalersi dei servizi di consulenza ambientale, affidando ad una società compiti strategici, gestionali e operativi.
Dal punto di vista dei manager: ridurre gli sprechi e aumentare l'efficienza attraverso soluzioni sostenibili
I dirigenti di aziende medio-grandi hanno dichiarato che l’adozione di attività sostenibili può portare vantaggi alle loro imprese, tra cui:
- riduzione della quantità di rifiuti prodotti (e conseguente abbattimento dei costi di gestione);
- aumento dell’efficienza operativa dell’azienda;
- soddisfazione delle crescenti aspettative di clienti, istituzioni finanziarie e investitori;
- adeguamento alle tendenze emergenti e prevalenti del settore.
Tuttavia, gli autori dello studio sottolineano che, per ottenere benefici concreti, è necessario implementare cambiamenti basati su dati e misurazioni specifici. In caso contrario, le aziende rischiano di indirizzare male i loro investimenti. Solo il 35,5% delle aziende intervistate ha dichiarato di valutare l’efficienza ambientale dei prodotti, dei servizi e dell’intera organizzazione. Alcune aziende hanno affermato di non disporre di dati o ricerche utili che consentano loro di creare una strategia di sviluppo sostenibile. Questi dati evidenziano chiaramente da una parte la necessità di condurre lavori di ricerca e sviluppo, dall’altra l’esigenza di una collaborazione permanente con un partner consulenziale come Interzero, specializzato nello sviluppo sostenibile.
Dal punto di vista dei manager: ridurre gli sprechi e aumentare l'efficienza attraverso soluzioni sostenibili
A causa dell’enorme impatto che le attività di sviluppo sostenibile hanno sulla percezione dell’azienda da parte di tutti i suoi stakeholder, le imprese che cercano supporto consulenziale si orientano secondo criteri specifici:
- capacità di adattare i servizi offerti alle specificità del business. Molti imprenditori hanno riscontrato difficoltà o perfino l’impossibilità di implementare soluzioni standardizzate e non personalizzate per i propri modelli di business;
- ampia gamma di servizi offerti dalla società di consulenza. I dirigenti intervistati apprezzano particolarmente la disponibilità di servizi ambientali completi e integrati, nonché la possibilità di usufruire della consulenza anche in altre aree, non necessariamente legate alla sostenibilità;
- buona reputazione della società di consulenza ambientale.
Come consulenti ambientali, comprendiamo perfettamente le aspettative degli imprenditori. In interzero sviluppiamo servizi ambientali integrati su misura per le diverse esigenze dei nostri clienti, per aziende di tutte le dimensioni e in ogni settore. Offriamo consulenza ambientale completa, formazione, audit, e forniamo soluzioni personalizzate nel campo dello sviluppo sostenibile, del riciclo, della gestione dei rifiuti e delle macchine per il trattamento dei rifiuti. Supportiamo le aziende nell’adempimento degli obblighi ambientali legali e nell’implementazione di un’economia circolare.
Lo studio di Interzero
Sono stati analizzati sei paesi: Italia, Austria, Polonia, Slovenia, Croazia e Serbia. Gli obiettivi dello studio erano:
- comprendere e analizzare le tendenze di mercato nel campo della sostenibilità e dell’economia circolare;
- indagare i potenziali ostacoli all’implementazione di pratiche sostenibili;
- identificare le principali necessità legate alla sostenibilità delle imprese medio-grandi;
- analizzare la prontezza di queste imprese nella transizione verso modelli di business più sostenibili.
I dati analizzati durante lo studio provengono da comunicati stampa aziendali, articoli su giornali e riviste, report sulla sostenibilità e interviste condotte con i dirigenti delle imprese intervistate.